Triamcinolone esacetonide nell’osteoartrosi del ginocchio

Triamcinolone esacetonide nell’osteoartrosi del ginocchio

La combinazione di ialuronato di sodio reticolato e triamcinolone esacetonide offre un sollievo rapido e duraturo dai sintomi dell’osteoartrosi del ginocchio, come dimostrato da uno studio clinico randomizzato. Questa opzione terapeutica unisce i benefici a breve termine dei corticosteroidi con quelli a lungo termine dell’acido ialuronico, rispondendo a un bisogno crescente dovuto alla diffusione globale della patologia

L’iniezione intra-articolare di ialuronato di sodio reticolato combinato con triamcinolone esacetonide rappresenta una promettente opzione terapeutica per alleviare i sintomi dell’osteoartrosi (OA) del ginocchio. Un recente studio clinico multicentrico, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo (Hangody L et al., Cartilage, 2018;9(3):276–283) ne ha confermato l’efficacia.

L’osteoartrosi è la patologia articolare più diffusa al mondo, con oltre 27 milioni di persone colpite negli Stati Uniti e 40 milioni in Europa. È caratterizzata dalla riduzione di acido ialuronico (HA) nel liquido sinoviale, dalla degenerazione progressiva della cartilagine e da dolore articolare associato a limitazioni funzionali significative. Il suo impatto economico è considerevole, con costi sanitari annuali che superano i 185 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Si stima che l’incidenza dell’OA aumenterà significativamente, con quasi una persona su due che svilupperà sintomi al ginocchio entro gli 85 anni e oltre 3,5 milioni di interventi di sostituzione del ginocchio previsti entro il 2030.

Le linee guida mediche suggeriscono l’uso di iniezioni intra-articolari di corticosteroidi per il sollievo a breve termine e di HA per il miglioramento della lubrificazione articolare e della funzione a lungo termine. Tuttavia, mentre i corticosteroidi agiscono rapidamente, l’HA richiede diverse settimane per risultare efficace. La combinazione di entrambe le molecole offre il potenziale di un effetto sinergico, con un sollievo dal dolore rapido e prolungato.

Un nuovo trattamento, che unisce il corticosteroide triamcinolone esacetonide (TH) all’acido ialuronico, è stato sviluppato con l’obiettivo di garantire un sollievo immediato e duraturo dai sintomi dell’OA. Lo studio citato ne ha valutato efficacia e sicurezza in confronto con il solo HA e con una soluzione salina, fornendo una base scientifica per il suo utilizzo clinico.

Lo studio

In questo studio clinico multicentrico, in doppio cieco e controllato verso una soluzione salina, 368 soggetti con OA (gradi Kellgren-Lawrence I-III) sono stati randomizzati a una singola iniezione di TH+HA (4 mL, 88 mg di HA più 18 mg di TH, n=149), di HA (4 mL, 88 mg di HA, n=150) o di soluzione salina (4 mL, 0,9%, n=69). L’endpoint primario di efficacia è stata la variazione nel punteggio del dolore WOMAC (Western Ontario and McMaster Universities Arthritis Index) entro 12 settimane con TH+HA rispetto alla soluzione salina. Gli endpoint secondari hanno incluso le Valutazioni Globali del Paziente e del Valutatore, l’indice Rispondente OMERACT-OARSI, e i punteggi WOMAC Totale, per Rigidità e per Funzione Fisica fino a 26 settimane. Le caratteristiche demografiche e al basale non hanno mostrato differenze statisticamente significative tra i gruppi di trattamento. I partecipanti avevano un’età compresa tra 40 e 75 anni, un BMI ≤ 40 kg/m² e un’OA di grado I, II o III secondo Kellgren-Lawrence. I soggetti avevano un’età media di 58,3 anni e un BMI medio di 28,7 kg/m², la maggior parte era di razza caucasica e oltre la metà (60%) aveva un grado di OA secondo K-L pari a II.

Tutti gli endpoint di efficacia sono stati analizzati utilizzando la popolazione intent to treat (ITT) (tutti i soggetti randomizzati che hanno ricevuto il trattamento dello studio) e la metodologia di imputazione multipla, che utilizza un modello a effetti misti e misure ripetute per prevedere i valori mancanti. Sono state condotte analisi secondarie sulla popolazione per protocollo (PP) (tutti i soggetti che hanno completato la visita di 12 settimane e non hanno avuto violazioni significative del protocollo).

La maggior parte dei soggetti (n = 356; 96,7%) ha completato lo studio. I principali criteri di esclusione hanno incluso alcuni disturbi articolari, determinate condizioni mediche o trattamenti precedenti al ginocchio (compresi trattamenti con HA o con steroidi negli ultimi 6 mesi), oltre all’assunzione di farmaci che avrebbero potuto interferire con la procedura, la guarigione e/o le valutazioni. Anche le donne in gravidanza sono state escluse. Il follow-up è avvenuto a 1, 3, 6, 12, 18 e 26 settimane dall’iniezione intrarticolare..

Risultati di efficacia

Il gruppo TH+HA ha mostrato miglioramenti significativamente maggiori, rispetto alla soluzione salina, nel punteggio WOMAC sul dolore, fino a 12 settimane (P = 0,0099), endpoint primario. Le variazioni rispetto al basale fino a 12 settimane per TH+HA rispetto alla soluzione salina sono state di −40,2 mm contro −31,0 mm (P = 0,0099) nella popolazione ITT e −40,3 mm contro −32,2 mm (P = 0,0029) nella popolazione PP. Il gruppo TH+HA ha anche ottenuto punteggi WOMAC per il dolore significativamente più bassi rispetto al gruppo salino fino a 26 settimane (P =0,0072) nella popolazione ITT, con un risultato simile nella popolazione PP. I miglioramenti percentuali rispetto al basale nel punteggio WOMAC per il dolore con TH+HA, soluzione salina e HA sono stati rispettivamente del 70%, 52% e 64% a 12 settimane e del 72%, 56% e 65% a 26 settimane. Le dimensioni dell'effetto della combinazione TH+HA rispetto alla soluzione salina per la riduzione dell'indice WOMAC per il dolore rispetto al basale (calcolata dalla differenza media standardizzata) sono state di 0,45 a 12 settimane e di 0,41 a 26 settimane. La combinazione è risultato superiore al solo AH anche per quanto riguarda il sollievo dal dolore a 1 e 3 settimane. I miglioramenti percentuali rispetto al basale nel valore di WOMAC per il dolore con la combinazione, la soluzione fisiologica o il solo AH sono stati rispettivamente del 59%, 45% e 49% a 1 settimana e del 68%, 53% e 57% a 3 settimane.

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Sono stati riscontrati miglioramenti significativi nella maggior parte degli endpoint secondari per il dolore e per la funzione, nella maggior parte dei punti temporali fino a 26 settimane. A 1 e 3 settimane, TH+HA è risultato significativamente migliore di HA per la maggior parte degli endpoint; le due opzioni terapeutiche sono risultate simili nei controlli da 6 a 26 settimane.

La sicurezza

È stata riportata anche una bassa incidenza di eventi avversi correlati. Il 23% dei soggetti trattati ha sperimentato un AE: il 24,2% con TH+HA, il 24,7% con HA e il 17,4% con la soluzione salina. Non ci sono state differenze statisticamente significative tra i gruppi per quanto riguarda il tipo o la frequenza degli eventi. Gli AE più comuni sono stati cefalea (15,7%), artralgia (12,9%), dolore spinale (8,3%), mal di schiena (6,0%) e nasofaringite (5,1%). Oltre il 99% degli effetti collaterali è stato considerato di gravità lieve o moderata.

Conclusioni

La combinazione TH+HA determina effetti rapidi e duraturi, come dimostrato dalla riduzione del dolore e dal miglioramento funzionale significativamente migliori già dopo 1 e 3 settimane dall'iniezione, e mantenuti fino a 26 settimane, rispetto alla soluzione fisiologica. L'efficacia è evidente nell’ampio successo nel migliorare gli endpoint primari e secondari, tra cui il dolore e la funzione, nonché gli esiti valutati dal medico e dal paziente.

Inoltre, il rapido sollievo dal dolore fornito dalla combinazione, dimostrato da un miglioramento del 58% del punteggio WOMAC per il dolore a una settimana e del 67% a tre settimane, non ha eguali rispetto ai precedenti studi sul TH da solo (20 mg) nell'OA del ginocchio. Si dimostra anche che l'aggiunta di un corticosteroide all'HA fornisca un significativo sollievo dal dolore più immediato nelle prime settimane (variazioni statisticamente significative del dolore WOMAC a una e tre settimane, con un miglioramento relativo del 17% a una settimana e del 15% a tre settimane) mentre l’HA da solo comincia la sua azione dopo diverse settimane. La significatività del sollievo dal dolore a breve termine con la combinazione è supportata anche dalla costanza dei miglioramenti significativi nel punteggio WOMAC per il dolore, la funzionalità e la rigidità e in quello totale e a 1 e 3 settimane (eccetto la rigidità a 1 settimana), nonché nelle valutazioni globali del valutatore e del paziente.

La sicurezza di TH+HA è stata dimostrata da una bassa incidenza di AE, compresi quelli correlati al trattamento, che si sono tutti risolti senza sequele. In conclusione, i risultati dello studio confermano la sicurezza e l'efficacia di una singola iniezione intra-articolare di TH+AH per un sollievo rapido e a lungo termine delle articolazioni.


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