
Razionale della terapia antiaggregante con ASA nel continuum cardiovascolare
Un'indagine condotta dalla Società Italiana dell’Ipertensione arteriosa (SIIA) ha rivelato che il 60% delle persone non pratica regolarmente attività fisica, il 25% fuma, il 30% non controlla l'assunzione di sale e il 20% non segue alcuna dieta specifica. Questi comportamenti, combinati con condizioni cliniche non diagnosticate o subcliniche, possono aumentare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Si evidenzia la mancanza di consapevolezza riguardo ai comportamenti dannosi che possono contribuire a queste malattie

Come valutare il rischio cardiovascolare: score e diagnostica per immagini
Il ciclo di webinar "REUMA IN HEART" si concentra sulle comorbidità cardiovascolari nei pazienti con artrite reumatoide (AR), discutendo l'identificaz...

Tromboembolismo venoso in pazienti con tumore: un problema sottovalutato?
Il TEV è una complicanza estremamente comune nei pazienti con cancro, che inficia la qualità di vita, interferisce con le terapie antitumorali e produ...

Spese legali e polizza assicurativa di RCT dei medici: chi paga il legale scelto dal sanitario?
La questione del rimborso delle spese legali in caso di scelta di un legale di fiducia da parte dell'assicurato è controversa. Un recente orientamento...

Reuma in heart: i reumatologi se la sono presa a cuore
L'Artrite Reumatoide (AR) è una malattia autoimmune sistemica che colpisce principalmente le articolazioni, ma può anche avere impatti significativi s...

La complicanza descritta in letteratura: il medico va sempre esente da responsabilità?
I medici coinvolti in contenziosi sanitari non possono automaticamente escludere responsabilità per danni legati a complicanze note. In giurisprudenz...

Eparine a basso peso molecolare per la gestione della CAT: aggiornamento delle linee guida ESMO 2023
La presenza di CAT (tromboembolismo associato al cancro) complica molto le terapie antitumorali e rappresenta un ingente costo per il sistema sanitari...

La gestione farmacologica dello stato epilettico
Lo stato epilettico è una condizione patologica che determina l’insorgenza di una crisi epilettica che potrebbe rivelarsi prolungata. Il trattamento f...

Back to the future: un nuovo ruolo per Interferon Beta nella Sclerosi Multipla
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una “transizione” epidemiologica da una popolazione di giovani ad una popolazione di adulti-anziani con SM, fen...

Criteri per la diagnosi di stato epilettico non convulsivo
Sulla base della semeiologia, lo SE può essere classificato in convulsivo e non convulsivo (NCSE). Lo NCSE può avere modalità di presentazione clinica...

Inquadramento del paziente con LUTS correlati all'IPB
I LUTS (Lower Urinary Tract Symptoms) sono molto frequenti sia nel sesso maschile che femminile e includono i disturbi da svuotamento, da riempimento...

Riconoscere la Sindrome Premestruale/Disturbo Disforico Premestruale nella Pratica Clinica
La sindrome premestruale (PMS) ed il disturbo disforico premestruale (PMDD) sono condizioni mediche comuni scarsamente riconosciute nella pratica clin...

Il tromboembolismo venoso nel paziente oncologico
Nella popolazione oncologica, il tromboembolismo venoso (TEV) rappresenta una condizione che si presenta con maggiore frequenza rispetto alla popolazi...
Terapia medica ottimale nell’arteriopatia periferica (PAD): riduzione del rischio di complicanze maggiori cardiovascolari e a livello degli arti
Con il presente vademecum, a cura del Dott. Emanuele Valeriani del Policlinico Umberto I di Roma, si intende suggerire l’importanza dell’aderenza alle...

I β-bloccanti nel trattamento dell’infarto miocardico e delle aritmie, e nel trattamento e nella prevenzione di angina pectoris
Un documento di consenso di pratica clinica in cui un panel di Esperti ci fornisce una serie di indicazioni per la prevenzione e il trattamento di inf...